domenica 12 ottobre 2014
LA MANO TESA
Non saprei contare quante volte nella mia vita ho teso la mano...tante, anzi tantissime. Quante volte avrei voluto che la tendessero a me ma raramente e successo. La domanda più frequente che mi faccio, o meglio, che mi facevo era "Ma dove sbaglio?" Ora ho capito che non è questione di sbagliare ma solo di porsi o immergersi nelle situazioni in un modo piuttosto che in un altro e ho capito che non è solo perchè io la penso in un modo che quello sia giusto in assoluto; ma semplicemente è quello più giusto per me, per la mia persona. Sono sempre stata una a cui le amicizie esclusive andavano strette e ancora oggi è così. Non posso pensare di frequentare sempre e solo determinate persone precludendomi la possibilità di frequentarne altre e da queste imparare, ed è per questo che da ragazza giravo in più gruppi. Non per convenienza o per interesse ma perchè in ognuno di loro c'era qualcuno con cui mi trovavo bene e perchè pensavo e penso che a seconda dei periodi che si vivono si possa trovare giovamento o consiglio non sempre dalle stesse persone. Ebbene, in passato sono stata "accusata di usare le persone". Ricordo quanto mi ferì quella frase dettami da una persona di cui avevo molta stima e provavo anche affetto. Non era così e non lo sarà mai. Ma se questa persona mi vedeva così forse era perchè non sentiva l'esigenza di andare oltre il suo pensiero su di me, di conoscermi per quella che ero e sono e allora a un certo punto te ne fai una ragione. E allora smetti di considerare le persone amiche, solo perchè il tuo cuore sente che queste sono quello per te. Smetti di pensare che alcune persone non è possibile cancellarle dal cuore, perchè vedi che loro ti hanno cancellata con un "sinceramente manco mi vieni più in mente" e a quel punto smetti di tendere le mani e di aspettare che ti vengano tese. Non si vive meglio e non si soffre di meno semplicemente viene spontaneo parlare con molti e essere amica di pochi, andare per la mia strada, possibilmente con il sorriso sulle labbra ma non aspettarsi niente da nessuno. Le persone meravigliose che incontri, non sono quelle che hai cercato affannosamente ma sono quelle che ti sono capitate mentre tu eri impegnato in altre faccende e sono quelle che ti scegli senza pensarci troppo su, solo perchè sai che sono proprio loro quelle che ti fanno star bene, quelle che non ti giudicano, quelle che vanno oltre al fatto che non sei sempre con loro ma si chiedono come mai. Quelle che non ti rinnegano mai, pur conoscendoti a 360 gradi o quasi. Quelle che ti vogliono bene per quella che sei, anzi, nonostante quella che sei.
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